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Omega-3: prevengono rischio di tumori epidermici
L’assunzione frequente di acidi grassi riduce il rischio di melanoma e lesione precancerose
Un consumo regolare di omega-3 riduce il rischio di cancro alla pelle. È quanto emerge da due studi pubblicati sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition, che hanno dimostrato l’efficacia di questi acidi grassi nel prevenire la comparsa di lesioni precancerose e melanoma.
La prima ricerca è stata condotta dagli scienziati del Queensland Institute of Medical Research di Brisbane (Australia), che hanno monitorato le abitudini alimentari di 1.119 adulti australiani. In base alle loro scelte dietetiche, i partecipanti sono stati suddivisi in 26 gruppi e sottoposti a una serie di esami dermatologici. Al termine dell’analisi, gli studiosi hanno scoperto che i soggetti che consumavano elevate quantità di pesce azzurro – una delle fonti principali di omega-3 -, correvano un minor rischio di cancro alla pelle. In particolare, avevano il 28% di probabilità in meno di sviluppare le lesioni precancerose della pelle, chiamate cheratosi attiniche. Secondo gli esperti, gli acidi grassi contenuti nel pesce aiutano a prevenire lo sviluppo delle lesioni cutanee. Inoltre, ostacolano la rottura della matrice di collagene che assicura il supporto strutturale all’epidermide.
Nel secondo studio, i ricercatori dell’Università di Manchester (Regno Unito) hanno scoperto che il consumo regolare di omega-3 dimezza il rischio di sviluppare il melanoma, riducendo il processo di immunosoppressione indotto dai raggi solari. Durante la ricerca gli autori hanno chiesto a 79 persone, di età compresa tra 22 e 60 anni, di assumere ogni giorno 5 grammi di omega-3 o un placebo. Dopo un periodo di tre mesi, i partecipanti sono stati esposti a una luce equivalente a un’esposizione solare di 8, 15 e 30 minuti. Al termine dell’esperimento, è emerso che il livello di immunosoppressione – che espone al rischio di tumore – era inferiore del 50% nei soggetti che avevano assunto gli acidi grassi. Questo fenomeno è stato osservato durante l’esposizione di 8 e 15 minuti, mentre quando la durata è stata di mezz’ora non sono emerse differenze rilevati tra i due gruppi di volontari. Secondo gli esperti, lo studio dimostra che associare alla protezione solare gli omega-3 aiuta a proteggere la pelle dal rischio di melanoma.